Siamo tanti. Tanti esseri umani. E abbiamo imparato a produrre e consumare sempre di più.
Per migliaia di anni, gli uomini non sono stati in grado di danneggiare in modo grave la natura: erano troppo pochi (circa un milione all’inizio del Neolitico) ed avevano mezzi tecnici semplici e poco potenti.
Oggi, invece, siamo quasi 7 miliardi di persone ed abbiamo a disposizione strumenti potentissimi.
Così, anche i nostri gesti quotidiani assumono un’importanza nuova: possono cambiare la vita sulla Terra, possono contribuire a renderla ancora possibile oppure possono metterla in pericolo.
Gesti semplici come quello di buttar via qualcosa non si possono più fare senza starci a pensare.
Solo 50 anni fa, nelle nostre città, si producevano 200 grammi di rifiuti al giorno per ogni abitante. Oggi produciamo circa 1500 grammi di rifiuti per abitante: più di mezza tonnellata l’anno.
Apriamo gli occhi!
Anche i bambini possono possono e devono dare il loro aiuto per un domani migliore. Per questo abbiamo dedicato una parte del nostro lavoro di questo anno scolastico (2010/11) al problema dei rifiuti e, per essere più concreti, abbiamo ristretto la nostra ricerca al riciclo della carta.